Mercoledì 20 gennaio 2015

Questa sera avevo preparato una lezione sull’uso del “ci” e del “ne” collegandoli agli avverbi di luogo, seguendo il suggerimento di Elisa come prosecuzione della sua lezione. MA mi hanno chiesto di spiegare il significato di alcune parole ed espressioni che avevano letto/sentito. Abbiamo chiarito il significato di: esporsi a condannare qualcun* per qualcosa; esporre in vetrina/mettere in mostra; veloce ripasso sui verbi riflessivi (bravissim*!); missione compiuta; differenza tra scoraggiare e scoreggiare; demotivarsi; di suo gradimento; inviare/spedire; spedito nel senso di rapido; adempiere al proprio dovere; essere furbi/astuti come una volpe; strategia; rimozione/rimosso/a; carro attrezzi; attrezzi; quali attrezzi si usano in alcuni mestieri (elencati mestieri imbianchino, elettricista, muratore). Abbiamo chiarito l’uso anche di altre parole ed espressioni ma non me le ricordo più: scusate!

La lezione è stata molto partecipata e abbiamo anche riso molto. Bello! Segnerò la lezione come cooperative learning: non è esattamente la metodologia che si intende, ma questa espressione racchiude esattamente quello che è successo stasera. Gli student* si sono aiutat*, abbiamo spiegato insieme, cercato insieme, capito e lavorato insieme.

Insegnante:
Cecilia P.

Metodologie didattiche:
Cooperative learning

Suggerimenti:
Se si vuole, si può riprendere il suggerimento di Elisa della lezione di lunedì scorso (18 gennaio 2016).